Vasco Rossi, i fan comprano 1.400 ticket ma era una truffa
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Direttore: Alessandro Plateroti

Truffati fan di Vasco Rossi: clonata agenzia vendita, 1.400 ticket non validi

Vasco Rossi

La polizia ha scoperto una truffa ai danni dei fan di Vasco Rossi, i quali avevano comprato i biglietti per il tour 2018 da un’agenzia di vendita che era stata clonata.

BOLOGNA – Una truffa del valore di circa mezzo milione di euro ai danni di fan di Vasco Rossi. E’ quanto ha scoperto una indagine della polizia coordinata dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Bologna Luca Alfredo Davide Venturi.

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Clonata agenzia vendita ticket

La polizia ha individuato un sodalizio di cyber criminali che aveva clonato il sito di un’importante agenzia di vendita di ticket on-line. Circa 1400 fan avevano acquistato i biglietti del tour 2018 di Vasco Rossi. Il giorno del concerto hanno realizzato, con loro grande delusione, che presso i varchi non vi era alcuna biglietteria e che il codice QR in loro possesso da presentare non era valido.

Il tour 2018 di Vasco Rossi

Dopo il concerto “Modena Park” del 2017 Vasco Rossi era tornato negli stadi italiani, l’anno successivo, con il tour “Non stop live 2018“, con 10 tappe per un totale di 455.000 spettatori.

https://www.youtube.com/watch?v=t24R4Dwhyb4

La Best Union Company Spa

In pratica, circa 1400 fan del cantante di Zocca, indotti in errore dalla denominazione dei siti, hanno creduto di trovarsi sul sito ufficiale gestito dalla Best Union Company Spa, società bolognese titolare del sito internet vivaticket.it, quando hanno effettuato il pagamento (come indicato dal sito) del ticket. La Best Union Company S.p.A., unica società autorizzata a vendere i biglietti per il concerto dell’artista modenese, a seguito delle centinaia di segnalazioni di utenti truffati, ha denunciato quanto accaduto alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna che ha avviato un’articolata attività di indagine in seguito alla quale gli investigatori hanno successivamente individuato otto siti “cloni”, creati ad hoc per richiamare l’aspetto grafico di quello ufficiale, sui quali era stato illecitamente pubblicizzato il marchio registrato”Vivaticket”.   

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ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2020 10:12

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